Il suono della capitale elettronica mondiale per una notte al Tenax!
JANINA
Nata e cresciuta nella patria della techno, oltre essere resident attiva nel ghota degli after hours berlinesi, il Club der Visionaere, ha inanellato una dopo l’altra performance incredibili in locali quali Panorama Bar, Watergate, Ibiza Underground, Monasterio, Rex Club ed il suo nome sta comparendo sempre con una maggiore facilità nelle line up di grossi festival, eventi e manifestazioni di musica techno di tutto il mondo.
Nei 12 anni della sua brillante carriera ha già diviso la console con Marcel Dettmann, Ben Klock, Robert Hood, Fumiya Tanaka, Sonja Moonear, Margaret Dygas, Thomas Melchior, Cassy, Luciano, Carl Craig.
Con delle premesse del genere sembra quasi superfluo proseguire con questa presentazione e darvi appuntamento sulla pista da ballo, anche se qualcosa in più forse c’è da dire per capire appieno chi avremo davanti tra sette giorni. Quando ci si trova davanti ad artisti come Janina, artisti di successo universalmente riconosciuti come tali, è sempre bello scoprire che la strada che hanno percorso per arrivare sulla cresta è una strada percorsa con passione, entusiasmo e un pizzico di ostinatezza. La storia della Janina che oggi tutti conoscono inizia infatti più di 15 anni fa, quando non ancora maggiorenne la scuola prima di diplomarsi, e si incammina da sola su una strada impervia, con le tasche piene di entusiasmo ed una passione grande per la musica. Vi dedicherà anima e corpo alla musica negli gli anni successivi, finanzierà la propria passione lavorando al DNS Record Store, storico negozio di dischi di Berlino grazie anche al quale coltiverà la propria conoscenza musicale, collezionando migliaia di vinili, perfezionando contemporaneamente la tecnica di mixaggio. La sua prima performance al Club der Visionaere avviene qualche anno dopo, a soli 18 anni, entrandone fin da subito nel rooster in pianta stabile.
GIAMMARCO ORSINI
LAPUCCI
Sonorità retrò provenienti dal futuro, influenzate dalle passate passioni musicali, i balli di strada ed il sassofono tenore che studia per 4 anni. La musica invade la sua vita senza troppi compromessi spingendolo a dedicarsi all’arte del dj all’età di 17 anni per poi approfondire con le produzioni musicali. Influenzato dalle sonorità underground decide di andare a vivere a Berlino nel 2010, dove effettua un’esperienza di 7 anni che lo porta a suonare come nome abituale al Club Der Visionaere. Esperienze di vita riportate nel suo studio gli hanno permesso di creare un flow ed un suono che caratterizzano le sue produzioni e lo portano ad approfondire l’arte del dubplates. DJ set caratterizzati dalla natura eclettica che spaziano dalla down tempo alla techno, passando per la house in provincia di break beats.